martedì 14 agosto 2012

Giorno 9

Rovaniemi-Honningsvag, 9 agosto 2012

Il nono giorno di viaggio comincia con la consapevolezza che trascorreremo tanto, davvero tanto tempo in Pullman. Vogliamo arrivare a Honningsvag (Norvegia), prima tappa dell'ultima parte della spedizione verso il nord. A colazione, coccolati dalla familiarità della proprietaria, scopriamo che l'unico pullman utile parte dopo poche ore, alle 11:45! Acceleriamo quel che basta le manovre di sgombero della stanza e, dopo aver lasciato gli zaini nel deposito dell'Ostello, ci dirigiamo in città: ci sono tre cose fondamentali da fare prima di partire.
Numero 1: la Coltelleria. Leggendo sulla guida scopriamo di un'antica fabbrica di coltelli adibita ora a museo/negozio. E che non ci vai?! Curiosiamo un po' qua e là, prima di comprare le nostre lame Marttiini, tipiche del luogo. Approfittiamo anche della possibilità di incidervi sopra una o due parole. "Siso" e "Il Nero", manco a dirlo.
Numero 2: il tourist info. Non tanto per scoprire come si comprano e quanto costano i biglietti del pullman, quanto piuttosto per comprare una maglietta per Siso, che non descriveremo per la
volontà del suddetto di tenerla come "Sorpresa di Natale".
Numero 3: spesa da sopravvivenza. Ci riforniamo il più possibile di scatolame per l'ormai prossima avventura nordica. Sardine, carne e roba indefinibile senza glutine. Dio c'aiuti.
Il pullman arriva e parte puntuale, eccoci di nuovo sulla strada. Impiegheremo circa 11 bellissime ore che passiamo perlopiù leggendo (che bravi!). Più saliamo, più il pullman si va svuotando. Alla fine rimaniamo in quattro, e non possiamo fare a meno di compatire tutte le persone scese prima di noi: dal finestrino ammiriamo panorami sempre diversi, dai verdi boschi alle montagne, dai laghi al mare. Ogni tanto qualche renna attraversa la strada senza guardare, e l'autista (un pazzo col riporto) è costretto a brusche frenate. Gli alberi d'un tratto scompaiono: è il segnale che siamo arrivati. Scendiamo con le gambe un tantino indolenzite, ma la giornata non è ancora finita. Dove dormiamo? Il campeggio libero è consentito a 150 metri minimo dal centro abitato, quindi ci arrampichiamo su un vicino pendio. Piantiamo la tenda, infine, con una vista magnifica sul mare e su Honningsvag.
Tutti a nanna ora, che domani c'è da camminare!

Verso l'infinito e oltre!

Andrea e Silvano

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