mercoledì 1 agosto 2012

Giorno 1

Helsinki, 1 agosto 2012.

Viaggiare in InterRail è come fare l'amore: può passare anche una vita dall'ultima volta che lo hai fatto, ma non dimenticherai mai le sensazioni che ti dà, anche se magari serve solo un po' di riscaldamento per ritrovare il giusto movimento d'anca.

Nel viaggio in aereo nulla da segnalare: fisiologico ritardo di 40 minuti e hostess da amare. Normale amministrazione. Prima cosa che notiamo della Finlandia è il colore verde: alberi e prati ovunque con macchie grigie di civiltà. Il contrario di ciò cui siamo abituati. Bene così. Appena scesi, dopo un misero ma costoso pranzo ci rendiamo conto del fuso orario! Visti i prezzi degli ostelli scegliamo di dormire nel Rastila Camping: scelta di portafoglio quanto di cuore. Scopriamo anche che serve prendere un pullman per arrivare in città.
Avete presente quell'odiosa quanto utile pellicola di un improbabile colore verde che mettono sui bagagli? Ok. Ora unite una testa di cazzo che la toglie con un coltello Opinel e otterrete Andrea con mezza falange in meno.
Grondante sangue uno e entusiasta l'altro saliamo sul 615 per la stazione centrale. Improvvisamente, in piena autostrada avvistiamo un cartello che sembra indicare la presenza a pochi metri del campeggio. Una volta scesi nel nulla, costretti a percorrere a piedi l'autostrada, scopriamo che i pochi metri sono esattamente 12000.
Una provvidenziale quanto inverosimile fermata di autobus ci appare come un miraggio. Il miracolo si completa quando arriva il 54 guidato da Morgan Freeman. Seguendo le sue indicazioni arriviamo finalmente a destinazione. Lì ci accoglie l'ennesima dea dai capelli d'oro...
Giusto il tempo di piantare la tenda e via verso Helsinki in cerca di una felpa per Siso!
Visto il sole ancora alto, peró, non c'eravamo accorti del fatto che fossero le 21! Ripieghiamo allora su un tranquillo giro senza meta della città, per poi finire a ciucciare wi-fi in un McDonald, dove Il Nero si rifiuta di mangiare alcunché per ovvie ragioni!
La metro chiude tra 15 minuti. Ce la faremo a tornare a casa? Lo scoprirete al prossimo Wi-Fi (oppure alla prossima edizione del TG5).

Andrea e Silvano

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